CALHOUN, Ga., Nov. 08, 2019 (GLOBE NEWSWIRE) — Mohawk Industries, Inc. (NYSE: MHK) ha annunciato oggi gli utili netti per il terzo trimestre 2019 pari a 156 milioni di dollari e un utile per azione diluito (EPS) di $2,15. L’utile netto adjusted ammonta a 199 milioni di dollari, mentre l’EPS ammonta a $2,75, esclusi i costi di ristrutturazione e di acquisizione e altri oneri. I ricavi netti del terzo trimestre 2019 ammontano a 2,5 miliardi di dollari, in flessione dell’1,0%, ma invariati a parità di cambi e di giornate lavorate. Per il terzo trimestre 2018, il fatturato netto si attesta a 2,5 miliardi di dollari, gli utili netti a 227 milioni di dollari mentre l’EPS si attesta a $3,02, l’utile netto adjusted ammonta a 246 milioni di dollari, mentre l’EPS a $3,29, esclusi i costi di ristrutturazione e di acquisizione e altri oneri.
Per il periodo di nove mesi chiuso il 28 settembre 2019, gli utili netti e l’EPS ammontano a 480 milioni di dollari e $6,61, rispettivamente. Gli utili netti esclusi i costi di ristrutturazione e di acquisizione e gli altri oneri ammontano a 564 milioni di dollari, mentre l’EPS si attesta a $7,77. Per il periodo di nove mesi del 2019, il fatturato netto si attesta a 7,5 miliardi di dollari, invariato rispetto all’esercizio precedente, ma con un incremento del 3% a parità di cambi e giornate lavorate. Per il periodo di nove mesi chiuso il 29 settembre 2018, il fatturato netto ammonta a 7,5 miliardi di dollari, gli utili netti a 632 milioni di dollari e l’EPS a $8,42; esclusi costi di ristrutturazione e di acquisizione e altri oneri, gli utili netti e l’EPS ammontano rispettivamente a 735 milioni di dollari e $9,80.Commentando i risultati del terzo trimestre di Mohawk Industries, Jeffrey S. Lorberbaum, presidente e CEO, ha dichiarato “I risultati del terzo trimestre sono in linea con le aspettative, ma non siamo soddisfatti delle performance. Come previsto, nel periodo in esame le nostre attività negli Stati Uniti sono quelle che hanno vissuto le difficoltà più importanti, alla luce della debolezza della domanda al dettaglio, dell’impatto dei prodotti LVT, e di un eccesso di scorte nel settore ceramico. Anche gli altri importanti mercati in cui siamo presenti hanno registrato una tendenza in flessione, dando vita a un contesto più competitivo. Prevediamo che le condizioni attuali perdurino e provvederemo quindi a correggere nostre strategie secondo necessità.“Stiamo realizzando progressi su numerose iniziative finalizzate a migliorare il nostro business, di cui la più importante è quella che prevede l’allineamento della produzione ceramica con la domanda negli Stati Uniti, riallineando le nostre attività relative alle pavimentazioni tessili negli Stati Uniti, ottimizzando la nostra produzione LVT e avviando i nostri nuovi stabilimenti. Stiamo entrando anche in nuove categorie di prodotto, introducendo nuove estensioni di prodotti e ottimizzando le nostre acquisizioni recenti realizzate in Australia, Nuova Zelanda e Brasile. Stiamo incrementando gli investimenti nel personale commerciale e nel marketing con lo scopo di migliorare la penetrazione sui nostri prodotti e su prodotti nuovi. Continuiamo a portare avanti iniziative di semplificazione e le nostre attività operative con l’obiettivo di migliorare l’efficienza, sfruttare l’automazione e i miglioramenti di processo finalizzati a ridurre i costi. “Il free cash flow del trimestre è in crescita rispetto all’anno precedente, e lo stato patrimoniale rimane solido. Dall’inizio del terzo trimestre abbiamo acquistato 740.000 azioni, per un controvalore di 91 milioni di dollari circa, nell’ambito del nostro programma di acquisto di azioni.“Nel trimestre, il nostro segmento Global Ceramic ha registrato una crescita dei ricavi del 3,5%, e del 4% a parità di cambi e di giorni lavorati. Il margine operativo del segmento si è attestato al 9%, in contrazione rispetto all’anno precedente principalmente a causa dell’inflazione e dei minori tassi di produzione, parzialmente compensati dalla produttività. Le nostre attività ceramiche nel mondo devono affrontare un’economia in rallentamento, mentre l’eccesso di capacità nel settore fa aumentare la concorrenza. Il mercato statunitense della ceramica ha subito l’impatto di un declino del mix di prodotto per effetto della migrazione dei consumatori verso prodotti LVT e di un eccesso di scorte nel canale. Di recente, gli Stati Uniti hanno imposto dazi del 104% sulle importazioni cinesi, e altri dazi antidumping sono all’orizzonte. Secondo le nostre previsioni, il mercato statunitense della ceramica rimarrà debole, per questo stiamo adottando delle azioni con l’obiettivo di migliorare le vendite e i costi. Stiamo espandendo la nostra offerta di piastrelle “effetto pietra” e “lucide”, introducendo nuove collezioni orientate al prezzo. Stiamo avviando un lancio in serie limitata di una nuova piastrella in ceramica di facile installazione, intensificando l’espansione a inizio dell’anno. Stiamo sviluppando nuovi mercati per i tetti in tegole porcellanate e le piastrelloni per esterni. Il nostro impianto per lastre banconi in Tennessee sta accelerando: è in corso l’affinamento di processi e formulazioni, nonché la creazione di nuovi prodotti. Pur a fronte di un rallentamento dell’economia messicana, abbiamo registrato risultati migliori del settore ampliando la nostra offerta di prodotti ed estendendo la nostra base di clientela. Abbiamo fatto meglio del mercato ceramico brasiliano con la nostra offerta di prima fascia, mentre una nuova linea porcellanata è in fase di introduzione. In Europa, la contrazione della domanda sta pesando sui prezzi e comprimendo i margini, facendo aumentare le vendite di piastrelle a basso valore. Stiamo rafforzando la nostra offerta sulle fasce prezzo più elevate ampliando le nostre piastrelle tecniche per ambito commerciale, le lastre porcellanate e i prodotti outdoor. In Russia siamo leader di mercato nel settore della ceramica e stiamo conquistando quote di mercato grazie al nostro sistema di distribuzione nazionale, fatto di punti vendita di proprietà e in franchising e team di progetto dedicati.“Nel trimestre le vendite del nostro segmento Flooring in Nord America sono diminuite del 4%, con un margine operativo dell’8%. L’utile operativo nel segmento è diminuito principalmente a causa dei minori volumi e dell’inflazione. Il segmento è stato riorganizzato per categoria di prodotto con l’obiettivo di migliorare le strategie di vendita, prodotto e operative e la loro esecuzione. Le pavimentazioni tessili in poliestere continuano ad acquisire quote in un mercato debole, che ha ridotto il nostro mix complessivo di prodotti. Abbiamo completato l’espansione delle fibre di poliestere riciclate per supportare una costante crescita in questa categoria. Il riallineamento della produzione di pavimentazioni tessili residenziali verrà sostanzialmente completato nel quarto trimestre e contribuirà a migliorare i nostri costi, la qualità e il servizio. Stiamo chiudendo gli impianti a maggior costo che si occupano di estrusione e tintura, consolidando le attività riguardanti i filati e il tufting. Abbiamo aumentato l’automazione ed eseguito l’upgrade degli impianti per ridurre i costi di tessitura e filatura. Il nostro business commerciale continua a registrare risultati migliori rispetto a quello residenziale: la crescita più veloce si rileva nelle quadrotte di moquette e nei prodotti LVT. Stiamo ampliando la nostra organizzazione di vendita e incrementando la capacità di produzione di quadrotte di moquette. Nel corso del periodo, le vendite di LVT hanno superato quelle delle altre categorie, e le nostre attività operative hanno registrato un miglioramento nei volumi, nei tempi e nei costi di produzione. A settembre abbiamo registrato il record nella produzione di LVT rigido, mentre la linea LVT flessibile sta viaggiando a velocità comparabili a quelle delle attività europee. Le vendite di lastre di vinile prodotte internamente continuano a crescere parallelamente al rafforzamento della nostra posizione nei canali Apartment e Home Center. Abbiamo ampliato la nostra offerta di laminati impermeabili, mentre la nostra collezione RevWood sta crescendo, grazie a un’eccellente resistenza ai graffi e alle ammaccature, a soluzioni all’avanguardia per l’estetica e a una maggiore convenienza.“Per il quarto trimestre, le vendite Flooring Rest of the World sono diminuite del 2%, +2,5% a base costante. Il margine operativo del segmento si è attestato al 14%, grazie alla crescita dei volumi e alla minore inflazione, compensata dai prezzi e dal mix. In un contesto in rallentamento, il segmento ha registrato ottimi risultati, trainato dall’innovazione di prodotti, ma anche da miglioramenti sul fronte dei costi, da nuovi business e da acquisizioni. Le nostre nuove attività su prodotti LVT, lastre di vinile, laminati e quadrotte in moquette stanno registrando progressi verso gli obiettivi stabiliti. Per quanto riguarda i laminati, i nostri risultati sono stati i migliori del mercato grazie allo slancio acquisito dai nostri nuovi prodotti premium e dal miglioramento del nostro mix. Abbiamo introdotto la collezione Signature, che rappresenta il punto di riferimento per gli elementi visivi e le texture realistiche, mentre è in corso di introduzione la tecnologia di impermeabilizzazione per la maggior parte dei nostri prodotti laminati. L’espansione della nostra attività su laminati in Russia sta progredendo secondo le aspettative, con una crescita anche delle vendite. Parallelamente all’incremento della produzione LVT, stiamo espandendo anche la nostra organizzazione commerciale, introducendo nuove collezioni goffrate a registro. La velocità delle nostre linee è in continuo miglioramento, così come le rese e le formulazioni, mentre i costi sono in calo. Registriamo un miglioramento del business delle lastre di vinile grazie all’incremento delle vendite del nuovo impianto russo e dei volumi. La nostra attività relativa agli isolanti sta registrando buoni risultati, con volumi ai massimi storici e prezzi di vendita e costi di materiali in calo. Le attività sui pannelli hanno registrato un rallentamento, con una contrazione dei prezzi e dei volumi, parzialmente compensata dal mix e dai costi dei materiali. In Australia e Nuova Zelanda l’integrazione della nostra acquisizione è sostanzialmente completata. Per rafforzare la nostra posizione, stiamo effettuando un upgrade dell’offerta di superfici dure e morbide investendo nella vendita retail e commerciale, chiudendo anche gli impianti con i costi più elevati in Australia.“Prevediamo che le attuali condizioni di mercato persistano e stiamo adottando delle contromisure per posizionare meglio il nostro business in futuro. Stiamo aumentando i nostri investimenti in vendite e marketing per ampliare il posizionamento dei nostri prodotti e aumentare il tasso di utilizzazione dei nostri nuovi impianti. I nostri progetti Greenfield continueranno a progredire parallelamente al miglioramento delle vendite e dei costi. La nostra produzione LVT sta migliorando, e porterà con sé un incremento della distribuzione. Le nostre attività ceramiche negli Stati Uniti ed Europa stanno subendo gli effetti di una contrazione della domanda del mercato, a fronte della quale stiamo riducendo i livelli di scorte, ampliando la nostra offerta di prodotti ed entrando in nuove categorie. La ristrutturazione delle nostre attività riguardanti le pavimentazioni tessili negli Stati Uniti sarà sostanzialmente completata nel corso dell’anno e produrrà dei benefici in termini di costi nell’anno successivo. Alla luce di tutto ciò, le nostre indicazioni sull’EPS per il quarto trimestre 2019 sono comprese tra $2,13 e $2,23, esclusi gli oneri non ricorrenti.“L’anno prossimo, la nostra attività beneficerà della presenza di nuovi prodotti, di un maggior tasso di utilizzazione degli impianti appena avviati e dei risparmi dei costi realizzati nel corso del 2019. Dovremmo registrare un miglioramento in termini di conto economico e stato patrimoniale, con una solida generazione di cassa che servirà a sfruttare le opportunità che si presenteranno in futuro. Il nostro team globale di management è forte e concentrato sul miglioramento dei risultati e sull’ottimizzazione della redditività a lungo termine. Le nostre strategie di business verranno adattate, se necessario, alle circostanze che si presenteranno in futuro.”INFORMAZIONI SU MOHAWK INDUSTRIES
Mohawk Industries, il principale produttore mondiale di pavimenti, crea prodotti per valorizzare gli spazi residenziali e commerciali in tutto il mondo. I processi di produzione e distribuzione integrati verticalmente di Mohawk offrono vantaggi competitivi nella produzione di pavimenti in moquette, tappeti, piastrelle di ceramica, laminati, legno, pietra e vinile. La nostra innovazione leader del settore ha portato alla creazione di prodotti e tecnologie che differenziano i nostri marchi sul mercato e soddisfano tutti i requisiti di ristrutturazione e di nuova costruzione. I nostri marchi sono tra i più riconosciuti nel settore e comprendono American Olean, Daltile, Durkan, Eliane, Feltex, Godfrey Hirst, IVC, Karastan, Marazzi, Mohawk, Mohawk Group, Pergo, Quick-Step e Unilin. Durante lo scorso decennio, Mohawk ha trasformato la sua attività da produttore americano di tappeti a più grande azienda mondiale di pavimenti con sedi in Australia, Brasile, Canada, Europa, India, Malesia, Messico, Nuova Zelanda, Russia e Stati Uniti.Alcune affermazioni contenute nei paragrafi immediatamente precedenti, in particolare quelle che prevedono performance future, prospettive commerciali, strategie di crescita e operative e aspetti simili e quelle che comprendono parole come “potrebbe”, “dovrebbe”, “ritiene”, “prevede”, “si aspetta” e “stima” o espressioni simili sono “dichiarazioni previsionali.” Per queste dichiarazioni Mohawk si avvale della protezione riconosciuta dalla legge Private Securities Litigation Reform Act del 1995 per le dichiarazioni previsionali. Non è possibile assicurare l’esattezza delle dichiarazioni previsionali in quanto si fondano su numerose ipotesi che comportano rischi e incertezze. I seguenti fattori rilevanti potrebbero causare uno scostamento dei risultati futuri: cambiamento delle condizioni economiche o settoriali; concorrenza; inflazione e deflazione dei prezzi delle materie prime e di altri costi dei fattori di produzione; inflazione e deflazione nei mercati di consumo; costo e offerta di energia; tempi e ammontare degli investimenti in conto capitale; tempi e realizzazione degli incrementi dei prezzi per i prodotti della società; oneri di svalutazione; integrazione delle acquisizioni; operazioni internazionali; introduzione di nuovi prodotti; razionalizzazione delle operazioni; imposte e riforme fiscali; cause relative a prodotti o di altro genere; controversie legali; e altri rischi segnalati nelle relazioni SEC di Mohawk e nelle sue dichiarazioni pubbliche.Conference call venerdì 25 ottobre 2019, ore 11:00 Eastern Time
Il numero di telefono è 1-800-603-9255 per US/Canada e 1-706-634-2294 per l’estero/chiamate locali. Conference ID # 9847415. Sarà possibile rivedere la registrazione fino al 24 novembre 2019 telefonando al numero 1-855-859-2056 per chiamate negli Stati Uniti/locali e al numero 1-404-537-3406 per chiamate internazionali/locali, inserendo il Conference ID # 9847415.
La società integra il suo bilancio consolidato abbreviato, preparato e presentato secondo i principi contabili US GAAP, con alcuni indicatori finanziari non GAAP. Come previsto dalle regole della Securities and Exchange Commission, le tabelle che precedono presentano una riconciliazione degli indicatori finanziari non GAAP della società con gli indicatori US GAAP più direttamente comparabili. Ciascuno degli indicatori non GAAP presentato sopra deve essere considerato in aggiunta all’indicatore US GAAP comparabile, e potrebbe non essere comparabile con misure dal nome simile presentate da altre società. La società ritiene che questi indicatori non GAAP, una volta riconciliati con i corrispondenti indicatori US GAAP, siano di ausilio per gli investitori nel seguente modo: Gli indicatori di ricavi non GAAP aiutano a individuare le tendenze di crescita e a confrontare i ricavi con i periodi precedenti e futuri, mentre le misure di redditività non GAAP aiutano a comprendere le tendenze a lungo termine della redditività del business della società e a confrontare i suoi utili con i periodi precedenti e futuri.La società esclude dalle proprie misurazioni dei ricavi non GAAP alcune voci perché variano significativamente da un periodo all’altro e possono occultare le sottostanti tendenze business. Tra le voci escluse dalle misure dei ricavi non GAAP della società vi sono: risultato della conversione valutaria e impatto delle acquisizioni.La società esclude alcune voci dalle proprie misure di redditività non GAAP perché potrebbero non essere indicative dell’attività operativa primaria della società, oppure non essere correlate ad essa. Tra le voci escluse dalle misure di redditività non GAAP della società vi sono: costi di ristrutturazione, acquisizione e integrazione e altri costi, contabilizzazione dei prezzi di acquisto, ad es. incremento delle scorte, svincolo di attività destinate al soddisfacimento di pretesi terzi e storno di alcune posizioni fiscali.Contatti: Glenn Landau, Chief Financial Officer (706) 624-2025
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